Viaggiavano sull’auto con 80 chilogrammi di hashish sul sedile posteriore, pronti per lo spaccio. Questo il bottino della maxi-operazione antidroga della Polizia di Stato di Bologna e Modena, che ha portato all’arresto di due narcotrafficanti di origine marocchina, fermati dagli agenti al casello di Modena Sud. Le indagini sono iniziate qualche settimana fa nel quartiere della Bolognina, dove i poliziotti della Mobile hanno individuato e arrestato varie persone, tutte di origine marocchina, per spaccio. Ad attirare i sospetti degli agenti, il fatto che un uomo, accompagnato spesso da un suo connazionale, si recava spesso a Maranello dove aveva una casa, probabile sede di spaccio. Così, dopo aver tracciato i loro spostamenti, si è deciso di bloccarli a bordo di due autovetture diverse che viaggiavano a poca distanza l’una dall’altra, una volta usciti al casello di Modena Sud di rientro da un viaggio in Lombardia. A bordo di una delle due auto, sul sedile posteriore, si trovavano due voluminosi pacchi contenenti hashish. Sull’altra autovettura, probabilmente noleggiata al fine di fare da staffetta per segnalare la presenza di forze di Polizia, è risultata “pulita”, ma a bordo sono state trovate le chiavi di un terzo veicolo, posteggiato nei pressi dell’abitazione di Maranello: dentro, ancora altra sostanza stupefacente. È così scattato l’arresto dei due uomini, mentre le due vetture sono state confiscate.