Riaprono le scuole italiane, ma soltanto le superiori, in vista degli esami di maturità al via domani 17 giugno. Quella del 2020 sarà ricordata come la Maturità più particolare di sempre. L’emergenza Coronavirus ha stravolto il normale svolgimento dell’esame di Stato, che per quest’anno prevede solo la prova orale e saranno ammessi per la prima volta anche studenti con le insufficienze. I colloqui saranno più lunghi, circa 60 minuti divisi in 5 parti: presentazione di un testo preparato dallo studente che riguarda le prove delle discipline della seconda prova scritta; si passerà all’analisi di un brano di letteratura tra quelli studiati durante l’anno, che va a sostituire la prova scritta; discussione multidisciplinare su materiali scelti dalla commissione; una relazione sull’esperienza del tirocinio dei “Percorsi per Competenze trasversali e l’orientamento”, che sarebbe l’ex alternanza scuola-lavoro. Come ultima prova lo studente verrà interrogato su Cittadinanza e Costituzione, ma non sono esclude domande su come i ragazzi hanno vissuto il lockdown. 100 il voto massimo che si può ottenere, frutto dei crediti accumulati durante il triennio e dei 40 punti dell’orale. Non saranno ricordati, negativamente, come gli studenti della maturità facilitata, ma anzi, secondo la Menabue, come alunni resilienti. I dubbi maggiori degli studenti riguardano le procedure sanitarie da adottare pre, durante e post colloquio, per rispettare le norme anti contagio da Coronavirus. Saranno 6.179 gli studenti modenesi che affronteranno la maturità, a cui la Dottoressa Menabue ha voluto rivolgere il suo personale in bocca al lupo.