Una comunità intera ha ringraziato commossa il Capo dello Stato Sergio Mattarella per aver scelto di mostrare ancora una volta la propria vicinanza ed affetto e si è stretta nel ricordo di quel 20 Maggio del 2012 data della prima scossa che fece tremare l’Emilia. Un cataclisma in piena regola con 27 morti, 59 Comuni colpiti, 45,000 sfollati, 19,000 famiglie evacuate, 88 centri di prima accoglienza allestiti, oltre 12 miliardi di danni con 66,000 imprese danneggiate e 570 scuole rese temporaneamente inagibili. Un bollettino di guerra in piena regola ricordato, con commozione, da chi quel fatidici nove giorni li visse in prima persona. Un dramma che vide impegnati ben tre commissari per la gestione dell’emergenza: Vasco Errani, Alfredo Bertelli e Stefano Bonaccini. Uno sforzo immenso che catalizzò la propulsiva solidarietà di centinaia di volontari provenienti non solamente dei territori colpiti bensì da ogni parte del Paese. Fra i presenti anche Filippo Neviani, in arte Nek, che ha ricordato quei drammatici giorni coincisi con la scomparsa dell’amato papà