Nel video, le interviste a:
- Susanna Pietralunga, Professoressa di Criminologia Unimore
- Orazio Sorrentini, Direttore della Casa Circondariale di Modena
Lo sport per abbattere le barriere e aprire un dialogo verso l’esterno. È l’obiettivo di ‘Un calcio al pregiudizio’, iniziativa nata dal distretto Lions 108 e organizzata dalle sue New Voices in collaborazione con la Casa Circondariale. Sabato 8 giugno, con la partita di calcetto a 5 che si svolgerà all’interno del carcere, scenderanno in campo la squadra dei Lions e del Leo contro la vincitrice del torneo interno tra detenuti. Un momento importante di dialogo, di inclusione e di collegamento tra il mondo del carcere e quello esterno, utilizzando lo sport per aprire le porte, dare un calcio ai pregiudizi, creare un dialogo, superare i limiti, dare speranza. Un’occasione anche per parlare della situazione attuale legata al sovraffollamento nell’istituto. E un “goal” sarà anche segnato dalla raccolta fondi che porterà alla riqualificazione della palestra del carcere, perché diventi uno spazio multifunzionale adatto anche a corsi di formazione e quindi al reinserimento sociale. Una rete segnata dallo spirito di comunità che può fiorire anche nei contesti più complessi.