E’ stato condannato a 2 anni e 11 mesi per abuso d’ufficio, ma assolto per il reato più grave a lui imputato, quello di corruzione. E’ questa la sentenza emessa ieri dal Tribunale di Modena nei confronti del professor Massimo Federico, ex primario del Centro Oncologico Modenese accusato di peculato, corruzione e abuso d’ufficio. Secondo l’accusa, le sperimentazioni presentate da Federico al comitato etico del Policlinico come no profit sarebbero state finanziate invece in modo occulto da case farmaceutiche. La sentenza invece fa cadere completamente l’accusa di corruzione. Il Prof Massimo Federico non avrebbe sperimentato alcun farmaco dietro compensi occulti. E’ stato dunque assolto perché il fatto non sussiste. Per quanto riguarda invece la condanna per abuso d’ufficio l’oncologo è stato ritenuto colpevole e secondo i giudici si sarebbe concretizzata nell’uso di pubblici locali e documenti a fini privatistici.
MASSIMO FEDERICO, SENTENZA: ASSOLTO PER CORRUZIONE, IL FATTO NON SUSSISTE
A distanza di dieci anni dai fatti si è concluso ieri il primo grado del processo all’oncologo Massimo Federico. Per i giudici del Tribunale di Modena non ci fu corruzione ma solo abuso d’ufficio.