Nel video l’intervista a Dott. Debora Dameri, Direttrice Biblioteche e Archivio Storico

Le riunioni segrete, l’organizzazione e poi la partenza precipitosa, in piena notte, attraverso il giardino privato per raggiungere il Tamigi, quindi Dover e, infine, la salvezza sulle coste francesi. Una traversata su una piccola barchetta di legno che mise in salvo Maria Beatrice d’Este e il piccolo principe del Galles che sarebbe diventato Giacomo III. Una storia affascinante e travagliata, quella di “Mary of Modena”, regina d’Inghilterra, moglie di Giacomo II Stuart, costretta a fuggire nel 1688 per mettersi in salvo dal colpo di stato di Guglielmo d’Orange. È Francesco Riva, pittore bolognese della bottega del Guercino e guardarobiere di Maria Beatrice d’Este a raccontare nei dettagli la fuga da Londra della regina. Un insieme di nuove carte ora acquisite dall’Archivio storico di Modena. La documentazione comprende la relazione sulla fuga scritta di pugno di Francesco Riva, due lettere autografe della regina in esilio, il lasciapassare firmato dal Re Sole con il quale Riva e i figli fecero ritorno in Italia e un’altra lettera che “Mary of Modena” inviò dopo aver appreso della morte dello stesso Riva. I nuovi documenti su di lei verranno digitalizzati e resi fruibili sulla piattaforma digitale Lodovico Digital Library .