Nel video l’intervista a Luigia Paolino, Preside Istituto d’Arte Venturi
Aveva iniziato da poco a varcare queste porte, ad attraversare i corridoi dell’Istituto Venturi di Modena. Mario Ruocco, di 15 anni appena, era al secondo anno della scuola d’arte quando ha contratto il Covid. Le sue condizioni si sono aggravate a marzo, tanto da necessitare la terapia intensiva nell’hub pediatrico dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Non aveva patologie pregresse, ma il virus l’ha costretto al ricovero a lungo. Ha lottato per mesi ed era riuscito a superare l’infezione, ma le conseguenze del Covid sul suo corpo erano troppo profonde. Il minore si è spento nell’ospedale di Baggiovara dove era stato trasferito una decina di giorni fa. Difficile trovare le parole di fronte a questa tragedia. All’istituto d’arte Venturi, i professori e i compagni che lo hanno conosciuto si stringono nel dolore. La battaglia di Mario è stata custodita nel massimo del riserbo, ieri si sono tenuti i funerali. Con affetto nella scuola lo ricordano come un ragazzo educato e gentile, che amava disegnare ed era abile nel leggere la realtà, le emozioni e a trasformarle in disegni.