E’ scappata quando Samantha ha iniziato ad accusare i primi sintomi, e dopo una fuga durata 24 ore ha deciso di costituirsi ai Carabinieri di Cento, nel Ferrarese, presentandosi in Caserma insieme ai suoi avvocati. Si tratta della sedicente estetista, il cui nome sembrerebbe corrisponde a quello di Pamela Andress, ricercata in seguito alla morte della 35enne Samantha Migliore, deceduta dopo essere stata sottoposta ad un trattamento estetico per il seno all’interno del suo appartamento in via Vespucci a Maranello. La Andress, transgender sudamericana di 50 anni, era stata contattata sul web e al costo di 1200 euro aveva promesso a Samantha di aiutarla a cancellare i segni delle gravidanze nel giro di qualche seduta. Appena la 35enne ha iniziato ad accusare i primi sintomi di un malore la Andress si è dileguata per poi costituirsi 24 ore dopo. La sua posizione ora è al vaglio della Procura di Modena, bisognerà chiarire tanti interrogativi sulla sua professione. Ascoltata dai Carabinieri di Maranello è rimasta in caserma per tutta la giornata di ieri, per poi fare ritorno a casa. Gli inquirenti, hanno infatti ritenuto che non ci fosse né il pericolo di fuga, né di reiterazione del reato. Per poter formulare i capi d’accusa la magistratura dovrà ricostruire l’esatta dinamica, affinché si capisca quali infrazioni siano state commesse dall’estetista. Intanto in Procura è stato aperto un fascicolo ma sembra che al momento l’unico reato ascrivibile alla 50enne è l’omissione di soccorso. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo e gli inquirenti hanno preferito non rilasciare dichiarazioni.