Nemmeno questa è stata la partita della svolta. Ma, almeno, il Modena porta a casa un altro utile pareggino, che allunga a tre la serie positiva di Mandelli.
Al “Danilo Martelli” di Mantova come al “San Vito-Gigi Marulla” di Cosenza: tante occasioni da gol (sbagliate) per i Gialli e un’espulsione (stavolta Cotali) nel secondo tempo che costringe i 947 tifosi canarini presenti allo stadio a soffrire fino alla fine e – poi – a gioire per il primo 0-0 del campionato.
Eppure le palle gol (e un gol annullato per un nonnulla) più nitide le ha avute il Modena, due in particolare: al 37′, l’inarrestabile Caso (il migliore del Modena insieme a Dellavalle) vola in contropiede, serve Pedro Mendes, ma la conclusione di destro del bomber portoghese finisce fuori. E al 45′: ancora l’indiavolato Caso assistman per Caldara: la conclusione di sinistro del difensore finisce proprio in “bocca” al portiere mantovano Festa.
E non è tutto: sugli sviluppi di una punizione di Palumbo e di uno assist di Gerli, al 6′ della ripresa il Modena segna per davvero, ma la rete di Pedro Mendes viene annullata dal VAR per un presunto fuorigioco (di un mezzo tacco!) del numero 11 e per la contemporanea presenza di altri due giocatori del Modena in offside (peraltro ininfluente).
Al 77′, dopo un passaggio corto di Palumbo, Cotali combina il patatrac: entra a gamba alta e tesa su Galuppini e l’arbitro Piccinini di Forlì estra direttamente il cartellino rosso. Espulso!
Modena nuovamente in 10, come la settimana scorsa a Cosenza!
A quel punto, il Mantova si riserva nella metà campo del Modena, ma crea una sola palla-gol: Wieser supera Gagno dentro all’area, il portiere è bravo nel non fare fallo, Caldara sulla linea salva il risultato. Inchiodato fino alla fine sullo 0-0.
Niente vittoria nemmeno dopo 55 anni a Mantova.
Niente prima vittoria esterna del campionato.
Ma, almeno, in tre partite, il Modena ha subito solo un gol.
Classifica immutata: 15esimo posto, con 16 punti, dopo 15 partite.
Assolutamente niente di esaltante.
Sbucano le prime “vedove” di Bisoli, arrivano i primi mugugni su Mandelli: fa parte del gioco.
Per cancellare i malumori serve assolutamente una vittoria: arriverà sabato prossimo al “Braglia” con la Salernitana?