L’aria a Modena torna irrespirabile. Per questo scattano nuovamente, per la prima volta per questa stagione autunnale, le misure emergenziali per limitare i valori delle polveri sottili. Secondo le previsioni di Arpae, se non si mette un freno rapidamente alle emissioni di PM10 una cappa di smog andrà formandosi nei prossimi giorni fino a superare, nella giornata di mercoledì 19 ottobre, il valore di 50 microgrammi al metro cubo. Tradotto in colore si tratta di una sorta di allerta arancione per inquinamento dell’aria. Per evitare di raggiungere questi livelli, da domani e fino a mercoledì tornano in vigore le norme che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti. A Modena all’interno delle tangenziali non possono viaggiare i mezzi diesel fino agli euro 4 compresi. Oltre a questi, stop ai veicoli già fermi durante la settimana secondo la manovra ordinaria del piano aria, e quindi i benzina Euro 2, gli ibridi a benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli sempre euro 1. Con l’emergenza, sono previsti anche il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola. Le stesse regole si applicano a tutti i comuni della provincia con più di 30mila abitanti. Oltre a Modena, le misure emergenziali sono scattate anche a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara