Con l’arrivo dei mesi autunnali tornano le misure per contrastare le emissioni inquinanti. A partire da domani, primo ottobre, scattano e restano in vigore fino alla fine di marzo le limitazioni alla circolazione previste nel Piano aria integrato per la qualità dell’aria della regione Emilia-Romagna. Come già lo scorso anno, la manovra si applicherà tutti i giorni della settimana, ad eccezione del sabato. Mentre tutte le domeniche, a partire dal 6 ottobre saranno domeniche ecologiche. Nel dettaglio il piano integrato prevede lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti all’interno dell’anello delle tangenziali dalle 8:30 alle 18:30. Fermi quindi quelli a benzina fino a Euro 2, diesel fino a Euro 4, gpl/benzina o metano/benzina fino a Euro 1, ciclomotori e motocicli fino a Euro 1. Per tutti i mezzi rimane comunque possibile circolare sulle strade, all’interno dell’anello delle tangenziali, che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. La manovra regionale impone anche che il riscaldamento nelle abitazioni non superi la temperatura di 19 gradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali. Nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali, la temperatura massima potrà essere al massimo di 17 gradi. Il Pair 2030, inoltre, dispone che nei Comuni in cui si verificano 25 superamenti del valore limite giornaliero di PM10 in una delle stazioni di monitoraggio collocate sul proprio territorio vengano attuate misure locali aggiuntive per evitare che il limite sia oltrepassato per più di 35 giorni nell’anno solare di riferimento. Da inizio gennaio 2024, nel Comune di Modena si sono già registrati 34 giorni di superamento del valore limite