È scattato il “divieto di avvicinamento” all’ex compagna per un cittadino peruviano, su cui pendono le accuse di stalking e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, nel corso della relazione con la donna – durata circa sei anni – e anche dopo la fine della loro convivenza ha sempre mantenuto nei suoi confronti atteggiamenti di sopraffazione e intimidazione, con ripetute aggressioni fisiche e verbali, anche in presenza della loro figlia minorenne, spesso aggravate dall’abuso di alcolici e sostanze stupefacenti. A denunciare tutto proprio la vittima che sfinita dalle continue vessazioni e preoccupata per la propria incolumità e quella della figlia ha preso coraggio e si è rivolta alla Polizia di stato di Modena che ha poi avviato le indagini, da cui è emersa la situazione di maltrattamenti e atti persecutori. Le prove raccolte dagli agenti hanno permesso alla Procura della Repubblica di Modena di richiedere in via d’urgenza al G.I.P. – in attesa degli sviluppi processuali – l’emissione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima oltre che il divieto di comunicare con la donna attraverso qualsiasi mezzo.
MALTRATTAMENTI: SCATTA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO
È indagato per maltrattamenti in famiglia e stalking nei confronti dell’ex compagna un cittadino peruviano, per il quale è scattato il divieto di avvicinamento alla vittima. Durante e dopo la relazione con la donna si è reso responsabile di ripetute aggressioni verbali e fisiche