La piena di Secchia e Panaro sta lentamente transitando, sotto il monitoraggio di Aipo e della protezione civile. Questa mattina a Modena sono stati riaperti al traffico Ponte Alto e ponte dell’Uccellino, mentre ad ora rimangono ancora interdetti alla circolazione il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro. Riaperti, invece, il sottopasso di Saliceta e strada Gherbella, con il ponte sul torrente Tiepido. La piena del fiume Secchia sta transitando nel territorio modenese propagandosi in pianura. I livelli, però, rimangono ancora alti perché il Po è alto nel tratto emiliano e quindi accoglie quote ridotte di acqua dagli affluenti. Il fenomeno riguarda anche il Panaro e la chiusura dei portoni vinciani a Bomporto determina livelli alti anche sul Naviglio e sui torrenti del nodo idraulico, con il rischio di tracimazioni nella zona di Albareto. Proprio Bomporto, insieme a Bastiglia, ha deciso per precauzione di tenere chiuse le scuole nella giornata di oggi. Inoltre, in provincia restano chiusi i ponti San Martino, Motta e di Concordia. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è stata attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. A partire da sabato sera ad oggi sono stati oltre 100 gli interventi dei Vigili del Fuoco, soprattutto per cantine e garage allagati. Secondo l’osservatorio Geofisico di Unimore, nella sola giornata di sabato sono caduti al suolo 72,5mm di pioggia, la 18esima precipitazione più abbondante degli ultimi 194 anni. Secondo i ricercatori la seconda decade di questo ottobre è stata la più piovosa in assoluto. La presidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo ha già anticipato che chiederà lo stato di emergenza.