L’export modenese vola. I dati del commercio estero delle province italiane, diffusi dall’Istat, sanciscono l’ottavo posto assoluto di Modena tra le “economie da esportazione” più brillanti d’Italia. Gli ultimi tre mesi del 2023 hanno raccolto 5 miliardi e 37 milioni di euro di vendita di prodotti “Made in Modena”. 735 milioni in più rispetto al trimestre precedente, un aumento del 17,1%. Il totale delle esportazioni modenesi nel 2023 sale così a 18 miliardi e 574 milioni di euro, un valore mai raggiunto prima d’ora. 1.040 milioni di euro in più rispetto al 2022, che vale un 5,9% in più. In grande spolvero soprattutto due settori: quello del biomedicale e quello dei mezzi di trasporto. Rispetto al terzo trimestre 2023, l’aumento percentuale dell’export del biomedicale (soprattutto della Bassa Modenese) si è attestato al +22,5%, mentre la vendita dei mezzi di trasporto è cresciuta del 20,1%, diventando così il primo settore export della provincia di Modena. Tra le poche note dolenti, il calo delle vendite all’estero del comparto ceramica (-14%) e, peggio, del settore tessile-abbigliamento, che ha subito un crollo di vendite del 31,4%.
Ma dove vengono venduti i prodotti modenesi? Ancora tanto nell’Unione europea (impennata, in particolare, dell’Austria con un +25%), ma anche in due Paesi extra-Ue come Regno Unito e Svizzera, e negli Stati Uniti. Tra le sorprese, aumento del 17,8% dell’export geminiano nella lontana Oceania e vertiginoso calo del mercato cinese, con un -21,5% che farà riflettere gli addetti ai lavori.