Nel video l’intervista a Luigi Zironi, Sindaco di Maranello
“Buon viaggio fratello”, “alla prossima”, “Tvb Fillo”. A palloncini bianchi e rossi sono consegnati i messaggi di addio di amici e parenti rivolti a Filippo Cornia, il giovane trovato senza vita l’aprile dello scorso anno in un bosco a Spezzano. Questo pomeriggio la famiglia ha potuto dargli degna sepoltura e celebrare il suo funerale alla chiesa Parrocchiale di Pozza di Maranello. Tante le persone che sono volute stare vicine ai genitori e ai parenti di Filippo, per tutti “Fillo”. Sono passati nove mesi dal ritrovamento dei suoi resti, quelli che hanno spento la speranza di riabbracciarlo vivo dopo la denuncia per scomparsa scattata nel giugno di due anni fa. Filippo lavorava in un’agenzia interinale alla Ferrari; era un sabato quando i genitori lo hanno visto l’ultima volta. Il padre lo aveva accompagnato da un amico, che a sua volta diede uno strappo a Fillo per tornare a casa. Fece una doccia, poi uscì nuovamente. Passò la notte in un hotel di Spezzano, domenica disse per telefono al padre che era a Sassuolo, poi più nulla. Mentre le indagini continuano per dare una spiegazione alla tragedia, oggi regna il silenzio, il dolore e il ricordo sul sagrato della chiesa di Pozza, gremita con una comunità in lutto.