Continua l’emergenza Coronavirus e anche le chiese si sono dovute adattare alle nuove regole emanate dal governo. Confermate le disposizioni di togliere l’acqua benedetta dalle acquasantiere, di tenere le chiese aperte in orari prefissati per la preghiera personale e l’incontro con i sacerdoti ma di evitare assembramenti di persone. Sono state sospese inoltre le celebrazioni di matrimoni, battesimi, cresime e prime comunioni. Tali sacramenti sono celebrati solo in caso di urgente necessità, come si legge nel comunicato. Le Sante Messe feriali e festive con la partecipazione dei fedeli sono sospese. Non saranno consentite nemmeno le visite alle famiglie per le benedizioni pasquali. Anche gli incontri di catechismo, che erano stati bloccati fino al 15 marzo, sono annullati fino al prossimo 3 aprile così come tutte le attività formative, aggregative, sportive di circoli e oratori. Per quanto riguarda le esequie sono consentite soltanto la preghiera alla chiusura della bara e quella al sepolcro: vietate veglie e cortei funebri. Per i deceduti affetti da Covid-19 poi sono vietate anche le preghiere alla chiusura della bara.
LUOGHI DI CULTO, LE DISPOSIZIONI DIOCESANE PER I FEDELI
In riferimento al comunicato della Conferenza Episcopale Italiana, l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e la Diocesi di Carpi hanno aggiornato le disposizioni per quanto riguarda sante messe e celebrazioni