Il centro storico si prepara ad accendersi per le festività di Natale, ma il conto alla rovescia sarà più lungo degli altri anni. Se per le strade della Ghirlandina le luminarie sono già per lo più montate, entreranno in funzione solo il 2 di dicembre, una settimana dopo rispetto al solito. Il motivo è purtroppo noto: il caro energia travolge inevitabilmente anche il Natale modenese, ma la scelta, pari a quella di Carpi, è quella di non spegnere la città nel momento delle feste. Le luci colorate decoreranno il centro per un totale di circa 350 ore, rimanendo attive per soli 48 giorni, mentre gli scorsi anni rimanevano in funzione fino a 800 ore nell’arco di oltre due mesi. Accadrà quindi che dopo l’Epifania, il 6 di gennaio, le luminarie verranno spente per poi riaccendersi esclusivamente il 17 gennaio, festa di Sant’Antonio e il 31 gennaio, giorno del Santo Patrono di Modena, San Geminiano. Anche nei singoli giorni le decorazioni si illumineranno di meno: dalle 17 alle 23:30 dal lunedì al venerdì e dalle 17 alle 24 nel finesettimana. Sempre in ottica di risparmio energetico, le luci installate nelle strade del centro sono a led.