All’interno le interviste a:

Maria Costi (Sindaco di Formigine)

Pietro Ghinelli (Pro Loco ‘Oltre il Castello)

Il Medioevo ancora una volta ha animato le strade di Formigine con i Ludi di San Bartolomeo, ma questa volta lo ha fatto nel rispetto delle normative anti contagio. Una festa che anno dopo anno si è trasformata in una vera e propria tradizione da non perdere, e quest’anno nonostante i festeggiamenti si siano svolti seguendo le ordinanze del Ministero, dall’obbligo di utilizzo della mascherina all’accesso limitato agli spettacoli serali, i Ludi di San Bartolomeo si confermano come sempre un grande successo. Un’edizione che acquista un doppio significato, la voglia di preservare la tradizione e il desiderio di ritornare alla normalità dopo i duri mesi di lockdown

Per quattro intere giornate sbandieratori, spettacoli pirotecnici e battaglie tra cavalieri hanno divertito l’intera cittadina grazie anche alla presenza dei mercatini, non solo gastronomici ma ricchi di numerose curiosità. La festa giunta quest’anno alla sua 16esima edizione è stata organizzata dalla Pro Loco di Formigine ‘Oltre il Castello’, ha preso il via sabato con uno spettacolo di tamburelli, un’iniziativa didattica sui rapaci e giochi per i bambini. Per poi concludersi lunedì sera, nel giorno di San Bartolomeo con il consueto corteo in costume, seguito da uno spettacolo con lanciatori d’ascia e arcieri, equilibrismo e fuoco.