Nel video l’intervista ad Andrea Cossarizza, Immunologo di Unimore
Dopo l’annuncio dello stop al lotto del vaccino AstraZeneca da parte di Aifa, in tutta l’Emilia-Romagna le autorità si sono attivate per monitorare la situazione e fare il punto sulle fiale già somministrate. La nostra regione ha calcolato che sono 11.907 i cittadini che hanno ricevuto una dose proveniente dal lotto “ABV2856 scadenza 05/2021”, quello fermato dopo la morte di due persone in Sicilia. Il risultato del conteggio è stato comunicato nella tarda serata di ieri e, fino a quel momento, ha precisato la Regione, non erano state osservate reazioni anomale. D’altra parte, anche Aifa ha precisato che “al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino” e i gravi eventi occorsi. Anche l’autopsia, effettuata sul corpo del militare morto a Trapani, non sembra rilevare alcun nesso. Da Modena, l’immunologo, professor Andrea Cossarizza, invita dunque alla calma. Tutte le analisi che verranno ora svolte sul lotto vanno nella direzione di dissipare ogni minimo dubbio sulla correlazione tra gli episodi di trombosi e il vaccino; tuttavia il professor Cossarizza sostiene, con ironia, che sia estremamente probabile che si tratti di una coincidenza.