Nel video l’intervista a Mauro Rossi, Presidente Confesercenti Modena
Lotteria degli scontrini? Sì, ma non è il momento giusto. È questa la sintesi della posizione di Confesercenti Modena, che fa notare come l’iniziativa stia mettendo in ulteriore difficoltà chi è già piegato dalla crisi dovuta alla pandemia. Solo un registratore di cassa su tre è aggiornato, motivo per cui nei nostri territori la lotteria, che permette di partecipare a estrazioni di premi comprando beni e servizi pagati con carte, non è decollata. L’adeguamento per aderire all’iniziativa comporta costi, spiega Mauro Rossi, presidente dell’associazione, che in questo momento non tutti riescono ad affrontare. In certi casi, lettore e aggiornamento del registratore sono costati addirittura quattrocento euro più Iva, 300 la media affrontata dalle attività commerciali. Confesercenti aveva chiesto, per permettere ai negozianti di adeguarsi, un nuovo rinvio fino a giugno, quando tutti gli esercenti sarebbero stati pronti con i registratori di cassa aggiornati. Con la partenza scattata questa settimana invece, in molti sono rimasti indietro. Anche tra i cittadini, per quanto rilevato da Confesercenti, c’è un po’ di confusione. Quasi nessuno in città e provincia, spiega l’associazione, ha chiesto informazioni per tentare la fortuna con lo scontrino della spesa nelle varie attività.