Ancora pochi giorni d’attesa e poi l’annunciato bonus da 200 euro arriverà nelle tasche di 30 milioni di italiani. A riceverlo per primi saranno i dipendenti, sia pubblici che privati, i pensionati e i percettori di reddito di cittadinanza mentre, per le altre categorie , occorrerà aspettare fino ad Ottobre.
Non tutti, però, potranno usufruire di questo aiuto governativo nel contrasto all’inflazione galoppante: ad essere esclusi sono quei lavoratori che percepiscono un reddito superiore ai 35 mila euro ma anche i lavoratori precari, gli agricoli, i lavoratori dello spettacolo che abbiano meno di cinquanta giornate lavorate nel 2021, oltre a stagisti e tirocinanti.
Per quanto riguarda i collaboratori domestici è importante verificare la data di assunzione: per ottenere il bonus 200 euro devono risultare assunti alla data del 18 maggio, chi ha firmato un contratto dopo quella data non avrà diritto all’assegno. Situazione simile collaboratori coordinati e continuativi: chi ha un reddito superiore ai 35 mila euro o non ha un contratto parasubordinato alla data del 18 maggio non ha diritto al bonus. Restano fuori dalla lista dei beneficiari del bonus anche i disoccupati senza sussidio.