Nel video l’intervista a Andrea Cossarizza, Immunologo Unimore
Il Covid non ha lo stesso decorso in tutti i soggetti che contraggono il virus, in alcuni individui la malattia si presenta con conseguenze estremamente gravi e in altri si manifesta in modo del tutto asintomatico. Per capire l’importanza del background genetico del soggetto che ospita il virus, e come questo possa influenzare l’ospedalizzazione e il ricovero in terapia intensiva, un anno fa è partito in tutto il mondo uno studio che confronta i genomi dei pazienti critici. La ricerca che ha visto il coinvolgimento della prof.ssa Cristina Mussini, il prof Massimo Girardis ed il prof. Andrea Cossarizza, è stata pubblicata sull’ultimo numero online della rivista scientifica Nature. Si tratta del terzo studio di questo tipo e se ne prevede un altro a breve. L’obiettivo è comprendere come indentificare in anticipo i soggetti più a rischio.