Nel video l’intervista telefonica a Stefano Bonaccini, Presidente della regione Emilia-Romagna
Non esiste più una zona “rossa” o “arancione”. Tutta l’Italia diventa “zona protetta”, che significa che le disposizioni che l’8 marzo si sono attivate a Modena e in altre 13 province oltre all’intera Lombardia sono in vigore ora in tutta la Nazione. Lo ha annunciato ieri sera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che nel suo discorso ha spiegato “Siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare tutte le nostre abitudini, ma purtroppo non c’è più tempo. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa, lo dobbiamo fare subito”. Una decisione arrivata visti i numeri del contagio, che non dà segni di rallentamento: in tutta la nazione il contagio ha superato quota 7mila malati, facendo dell’Italia il secondo Paese al mondo dopo la Cina. Un nuovo decreto, quello di Conte, firmato a poche ore di distanza dal provvedimento preso dal Presidente Regionale Stefano Bonaccini di estendere le limitazioni in vigore a Modena, Piacenza, Parma e Reggio anche al resto dell’Emilia-Romagna. Lo stesso Bonaccini, in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni, ha parlato con Conte per esprimere il plauso di tutti i governatori all’ampliamento dei provvedimenti a tutto il Paese. Ora, ha ribadito Bonaccini, lo sforzo chiesto a tutto campo sia dal Governo che nei singoli territori, va messo in atto.