Il Coni è al lavoro da settimane con le varie federazioni sportive per stilare un programma di ripresa dei vari sport, sul quale poi dovrà dare il via libera il Governo. La data del 4 maggio sarà comunque quella del ritorno all’attività motoria individuale e, almeno per gli allenamenti, anche per gli sport individuali che dovranno seguire precise regole sanitarie sebbene non dovrebbero essere obbligatorie le mascherine. Via libera dunque all’attività motoria individuale, sempre nei confini regionali e con una distanza di almeno cinque metri, si ipotizza, così da far preferire sentieri e strade pedonali. Per quanto riguarda la bicicletta, invece, la distanza stimata di sicurezza aumenta considerevolmente arrivando a venti metri secondo gli scienziati. Ancora presto invece per capire se riapriranno impianti di atletica o di ciclismo outdoor, così come le piscine, mentre potrebbero essere autorizzati gli allenamenti natatori in mare. Il via libera quasi certo arriverà per il tennis nei campi all’aperto, ma si potrà giocare solo uno contro uno e con specifiche precauzioni, mentre per l’apertura dei circoli si dovranno seguire precise regole di sanificazione. Pochi gli altri sport considerati dal Coni sicuri e che potrebbero avere il via libera dal 4 maggio, forse golf e arrampicata, più difficile la ginnastica. Tutto fermo per gli sport di squadra, a parte il calcio professionistico che sta premendo per ricominciare così come la Federazione motociclistica, almeno per gli allenamenti.
LO SPORT IN FASE-2. DAL 4 MAGGIO OK ALL’ATTIVITA’ INDIVIDUALE
Dal 4 maggio si potrà tornare a fare sport, anche se solo a livello individuale e solo per gli allenamenti, ma con dovute precauzioni sanitarie. Per gli sport di squadra c’è ancora da attendere.