Nel video l’intervista a:
– Davide Zanasi, Unione Campanari Modenesi
– Tommaso Sorrenti, Unione Campanari Modenesi

Erano anni che i maestri campanari dell’Associazione Unione Campanari Modenesi non salivano sulla torre della Ghirlandina. Ed poggi in occasione della solenne apertura del sepolcro di San Geminiano sono saliti a 80 metri di altezza per far suonare le campane della torre cittadina, con la tecnica dello scampanio. Una vera arte che richiede talento e una lunga preparazione: con le campane ferme con la bocca rivolta verso il basso, il maestro campanaro con delle funi legate a mani e pieni ha mosso i battagli regalando alla città emozioni uniche. Era il 23 aprile del 1945 quando per l’ultima volta le campane della Torre della Ghirlandina vennero suonate a mano. Oggi quell’arte è stata replicata grazie all’antichissima tradizione campanaria modenese