Nel video l’intervista a Davide Baruffi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale
Dal 26 aprile ci sarà di nuovo la possibilità di tornare in zona gialla, anche se “rafforzata”; le scuole torneranno al 100% in presenza ovunque ad eccezione delle aree rosse. Sono solo alcuni dei punti toccati dalla conferenza del premier Mario Draghi. Si riapre quindi, secondo una road map definita che punta principalmente a una ripartenza “all’aperto”: solo all’aperto infatti, dal 26 aprile, nelle zone gialle bar e ristoranti potranno tornare a servire ai tavoli, sia a pranzo che a cena, anche se sempre del rispetto del coprifuoco alle 22. Anche i cinema e i teatri potranno ripartire all’aperto, ma anche al chiuso con una capienza limitata. Dal 15 maggio riapriranno le piscine e le spiagge, dal primo giugno le palestre, dal primo luglio potranno svolgersi fiere ed eventi. Gli spostamenti tra regioni saranno consentiti, ma con accorgimenti: saranno liberi tra aree gialle, consentiti attraverso un pass tra zone di colori diversi. Il premier Draghi ha illustrato questi punti parlando di una decisione nata da “un rischio ragionato sui dati”. Da viale Aldo Moro, la giunta regionale ha condiviso il cauto ottimismo legato a una discesa della curva del contagio lenta ma costante. La nostra regione si conferma in zona arancione per questa settimana, mentre potrebbe puntare al giallo già dal 26 aprile se si mantenesse sui valori del monitoraggio di oggi. Per non scivolare di nuovo in colori più scuri, la regione sta scommettendo sulle scuole: è qui, sostiene il sottosegretario alla presidenza della Giunta Davide Baruffi, che si nasconde la sfida maggiore.