Nel video l’intervista a Daniela D’Eredità, Infermiera e segretaria organizzativa Uil Fpl Modena

Modena continua a essere maglia nera in Regione per i tempi di attesa per l’erogazione di prestazioni sanitarie, ma ora sulle liste infinite sono partiti i controlli dei Nas. I militari dell’Arma hanno visitato il punto unico di prenotazione di via Casalegno, acquisendo documenti e informazioni per un controllo a cui l’Ausl ha dichiarato di aver fornito piena collaborazione. Nei prossimi giorni il materiale raccolto dai militari verrà analizzato, ma intanto i dati regionali dicono che nel modenese il 22% delle prestazioni non rispetta i tempi medi di attesa. A dovere aspettare di più sono quei cittadini che hanno bisogno di elettromiografie o di risonanze magnetiche muscoloscheletriche, di colonscopie, di visite oculistiche, gastroenterologiche, dermatologiche e chirurgiche vascolari, ma anche psichiatriche. Numeri questi che fanno di Modena la provincia con i dati peggiori dell’Emilia-Romagna se si guarda alla velocità di erogazione delle prestazioni. Seguono sul podio nero Ferrara e Parma, mentre i ritardi sono contenuti nell’Ausl Romagna. Una situazione che sta spingendo sempre più cittadini a rivolgersi al privato