Prosegue il piano di recupero delle liste d’attesa sanitarie. A fare il punto è la Regione, che sottolinea come i ricoveri chirurgici abbiano raggiunto l’obiettivo fissato per fine anno mentre l’adesione agli screening oncologici è tornata ai livelli pre-pandemia. Con questi target già centrati, l’obiettivo di tornare entro il 2023 ai valori del 2019 è alla portata, secondo viale Aldo Moro. Più nello specifico, per quanto riguarda i ricoveri chirurgici, la media a fine luglio era del 91%, quando nel 2020 si era attestata al 76. Ad oggi risulta recuperato il 60% dei ricoveri in sospeso rispetto all’obiettivo di arrivare all’80% entro la fine di quest’anno. Sul fronte delle prestazioni ambulatoriali, ad oggi al 90% dei pazienti viene garantita una prima visita specialistica entro 30 giorni e un accertamento diagnostico entro 60. Nel 2019 questa percentuale era al 97 ed è quello il target che la Regione vuole raggiungere. Infine, in Emilia-Romagna torna ai livelli pre-pandemia l’adesione agli screening oncologici messi gratuitamente a disposizione dal Servizio sanitario per la diagnosi precoce e la cura di alcune delle forme più diffuse di tumore: quelli al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella. I dati aggiornati al 30 giugno scorso confermano che le persone che hanno eseguito il test nei tempi raccomandati raggiungono numeri pienamente sovrapponibili a quelli del 2019.
LISTE D’ATTESA, PROSEGUE IL RECUPERO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
Si avvicinano ai livelli pre-pandemia le liste d’attesa relative ai ricoveri chirurgici e alle prestazioni ambulatoriali. L’adesione agli screening è già tornata ai numeri del 2019.