Nel video le interviste a:
- Mario Paternoster, comandante Squadra Mobile Questura di Modena
- Francesco Crudo, commissario Polizia Locale di Modena
La droga la produceva in casa nel suo laboratorio e poi la spacciava ai giovani in zona “Musicisti” a Modena. A finire in manette per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente un insospettabile 53enne, disoccupato da 6 anni e con la pensione di invalidità minima, circa 200 euro al mese, a seguito di un infortunio sul lavoro. Dopo una lunga attività di appostamenti, nata dalle segnalazioni dei residenti sullo strano via vai, sono state Polizia di Stato e Polizia Locale di Modena a risalire all’uomo, incensurato, nella cui abitazione di via Pelusia è stato trovato un vero e proprio “piccolo laboratorio” per trattare la sostanza stupefacente, barattoli di vetro contenenti marijuana e hashish, per un totale di oltre 200 grammi, oltre a quasi 18mila euro in contanti. Al momento del blitz l’uomo aveva nascosto i soldi nell’armadio, mentre la droga era sparsa un po’ ovunque in casa, rinvenuta anche grazie all’utilizzo del cane Pit e dell’unità cinofila. L’uomo, processato per direttissima, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.