Dopo le feste di Natale, la curva di incidenza dell’influenza torna a salire. Sono stati quasi 450mila gli italiani colpiti dalla malattia stagionale e altri virus simili secondo l’ultima rilevazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Dall’inizio della stagione, 7 milioni invece gli italiani colpiti, malgrado la copertura vaccinale quest’anno sia stata piuttosto alta. Solo nel modenese, sono state superate le 155mila dosi, somministrate soprattutto agli over 65 anni. La curva di incidenza torna ora a salire. In questa ultima settimana c’è stata una crescita significativa di casi e, probabilmente, siamo nella fase in cui potrebbe manifestarsi il cosiddetto “picco”.  Maggiormente colpiti, sono i bambini sotto i 5 anni di età, in cui l’incidenza è pari a 25,5 casi per mille assistiti. I sintomi sono quelli tipici delle influenze classiche e cioè febbre anche fino a 40 gradi, mal di gola, tosse, cefalea e lacrimazione. In rari casi, possono manifestarsi anche problemi intestinali. Molto importante quindi l’idratazione, bere e stare a riposo. Ma in circolazione ci sono anche altri virus respiratori come Rhinovirus, Coronavirus e Adenovirus. Ieri, a Valsamoggia, nel bolognese, è stato riscontrato un caso di influenza aviaria in un gatto, il primo caso di contagio in Italia tra specie diverse.