Nel video l’intervista a Mauro Solmi, Comitato Modenese per l’acqua Pubblica

In Emilia-Romagna, il 29,7% dell’acqua immessa negli acquedotti viene disperso e alcune province registrano livelli anche superiori. A Modena, per esempio, se ne disperde il 35,7%. Nella Giornata Mondiale dell’Acqua l’attenzione è posta su una risorsa fondamentale per la vita e per il territorio. Un’iniziativa, istituita dalle Nazioni Unire nel 1992, che vuole essere un’esortazione a usare responsabilmente questo bene prezioso, limitato e troppo spesso sprecato. Cresce la dispersione, ma anche la bolletta dell’acqua. A dirlo, il XX Rapporto sul servizio idrico integrato dell’Osservatorio di Cittadinanzattiva: in Emilia-Romagna, nel 2024, è stata di 563€ la spesa media sostenuta dalle famiglie, regione con l’aumento più consistente, dell’8,8% rispetto al 2023. I dati Istat ci dicono anche che, in media, 1 famiglia su 4 è poco o per niente soddisfatta della qualità dell’acqua di rubinetto. Ciò spiega, in parte, perché gli italiani siano i primi consumatori di acqua in bottiglia in Europa.