All’interno l’intervista ad Alessandro Capra (prof. Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”)
Studiare in una prestigiosa università anglosassone, un sogno che accomuna giovani da tutto il mondo e che con la Brexit potrebbe diventare più complicato per gli studenti italiani. Dalle superiori al college sono circa 14mila i ragazzi che dall’Italia vanno a studiare nel Regno Unito, ma per i prossimi aspiranti le condizioni potrebbero cambiare in peggio a cominciare dai costi di iscrizione. Per ora da Londra fanno sapere che per gli studenti italiani che si iscriveranno nel 2020 resteranno le agevolazioni di cui hanno finora goduto fino alla conclusione del corso di studi. E qui, sorge un altro problema, ovvero lo stato giuridico della persona che finisce l’università con tutti i problemi di visti e permessi che ne conseguono. Boris Johnson ha affermato di voler portare nel Regno Unito professionisti altamente qualificati lasciando fuori tutto l’universo di manovali e camerieri, ma per mantenere il livello delle università di alto livello restringere l’ingresso per i cittadini Ue potrebbe essere un boomerang.