Nel video l’intervista ad Adriano Zavatti, Presidente Anmig di Modena

Nata a San Possidonio nel 1919 è stata una delle 19 donne italiane ad essere decorata con la medaglia d’oro al valor militare, la massima ricompensa per la sua attività durante la lotta di Liberazione. Gina Borellini instancabile ed audace, trasportava armi, diffondeva opuscoli di propaganda e comunicava ordini, sempre incurante del grave pericolo cui si esponeva. Oggi per omaggiare le sue battaglie le è stata intitolata la Casa del Mutilato dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra di Modena. Durante la cerimonia, che si è svolta nel rispetto delle misure anticovid, nel cortile della sede dell’associazione in viale Muratori sono stati proiettati immagini e brani di discorsi di Gina Borellini venuta a mancare a Modena nel 2007. Un’occasione importante per continuare anche a celebrare la Festa della Liberazione di Modena