Nel video l’intervista a Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil di Modena e Reggio Emilia
Le preoccupazioni della vigilia sono confermate anche dopo la pubblicazione della legge di bilancio 2025 in Gazzetta Ufficiale. La UIL ribadisce così la propria bocciatura alla manovra, la stessa bocciatura che in fase di stesura aveva portato a uno sciopero generale e a grandi manifestazioni in tutte le piazze italiane, compresa Bologna. Al centro della critica del sindacato c’è il taglio di risorse ai servizi sanitari, alle scuole, ma non solo, anche agli enti locali. Nessun incremento o agevolazione nei servizi, con probabili nuovi rincari in un contesto già difficile in cui gli stipendi restano al palo. Per la UIL la legge di bilancio non offre nemmeno vere prospettive all’industria, aumentando la preoccupazione per settori fondamentali a Modena come l’automotive e il biomedicale. Se il 2024 è stato un anno di sciopero, non è escluso che il 2025 possa vedere nuove lotte sindacali