Biglietti andati sold-out in pochissime ore, per uno degli eventi culturali più attesi dell’autunno modenese. Nella grande bellezza dell’abbraccio del Duomo, domani e sabato alle 21 l’attore e regista premio Oscar Toni Servillo farà risuonare “Le voci di Dante”, spettacolo clou di ’Modena Patrimonio Mondiale’, la tre giorni in onore delle meraviglie del sito Unesco, giunta alla sua settima edizione. Da Praga a Lisbona, da Parigi a Tokyo per poi fare tappa anche a Modena: quella che Servillo interpreterà nella storica cattedrale romanica sarà una drammaturgia di voci originale, non la solita “Lectura Dantis”, pensata dallo scrittore e critico letterario Giuseppe Montesano e presentata in un evocativo disegno luci, creato dal direttore della fotografia, Cesare Accetta. Qualcuno seguirà lo show all’esterno del Duomo, nel cuore del sito Unesco di Modena, ascoltando lo spettacolo con cuffie audio wireless, come in una sorta di installazione sonora itinerante. In perfetta linea con il tema di quest’anno, “Eterno ritorno. Infinito passato, infinito futuro”, per evocare l’idea di un passato e per ricordare quanto la storia e le voci delle persone che l’hanno cambiata, a partire da quella di Dante e dei suoi personaggi incontrati nella Commedia, vivano e permangano dopo secoli nel nostro presente e nel nostro futuro.