Lo scorso anno Modena è risultata essere prima in Regione per incassi dovuti a multe per eccesso di velocità. Quello che è balzato subito agli occhi è che il 45% dei proventi è derivato dagli autovelox, sia mobili che fissi. Terza invece in regione per i proventi derivanti dalle sanzioni legate in generale alle violazioni del Codice della strada. Di certo un introito importante per le casse del Comune che per questo 2023 ha messo a preventivo 21 milioni 277 mila 400 euro derivanti da multe elevate sia dagli occhi elettronici installati in città sia da quelle invece elevate fisicamente. La fetta maggiore però arriverebbe dai due autovelox fissi, il primo situato lungo la tangenziale Carducci in direzione Bologna tra le uscite 7 e 6 Crocetta-Nonantola. Nonostante le segnalazioni siano ben visibili, il presidio di controllo della velocità, attivo da 5 anni, registra 130 multe al giorno di media. Lievemente inferiore il numero di quelle segnalate dall’autovelox su Viale Italia installato nel 2022. 90 di media le multe al giorno. L’amministrazione comunale calcola però anche le multe di dubbia esigibilità, quelle che per vari motivi è certa di non riuscire ad incassare. Il Bilancio di quest’anno ne prevede per 9 milioni di euro che sottratti alla cifra totale, quella effettiva sarebbe di 12milioni e 300 mila euro. Rispetto allo scorso anno la cifra prevista è aumentata del 20%. A proposito di numeri, l’autovelox che produce più multe, quello appunto sulla tangenziale Carducci, lo scorso anno tra gennaio e luglio ha segnalato 27 mila 717 violazioni.
LE MULTE A MODENA, PER IL COMUNE NEL 2023 VARRANNO 21 MILIONI DI EURO
Oltre 21 milioni di euro, questa la cifra che il Comune di Modena prevede di incassare dalle multe elevate nel corso di quest’anno. A fare la parte del leone, registrando più infrazioni, gli autovelox fissi, quello sulla tangenziale Carducci e quello su viale Italia.