Nel video l’intervista a Sabina Piccinini, consigliera lista civica Nuovo San Cesario
“Le casse d’espansione del Panaro a Sant’Anna, un chilometro a monte rispetto al punto di esondazione che ha travolto Nonantola, non hanno funzionato e non sono mai state collaudate”. E’ Sabina Piccinini, consigliera della lista civica Nuovo San Cesario, a puntare il dito contro l’opera idraulica – realizzata negli anni ’70 e completata nel 2014 – per spiegare il motivo della rottura dell’argine nella zona di Gaggio, che ha provocato la terribile esondazione di domenica. Aipo ha fatto sapere che il bacino ha una capienza di 32 milioni di metri cubi d’acqua e che domenica sono entrati nella cassa ben 16 milioni di metri cubi. La consigliera Piccinini si chiede perché le casse siano state fatte funzionare solo a metà. Secondo Piccinini per ricostruire la vicenda si deve tornare al 2014, quando il commissario straordinario Errani stanziò un milione di euro per le casse d’espansione.