Cresce il numero degli occupati in Emilia Romagna, andando a posizionarsi al top delle regioni del Nord. Sale sul terzo gradino del podio, con davanti solo la Lombardia e il Veneto. Da un’analisi di Unioncamere, è dunque positiva la fotografia del mercato del lavoro in Emilia-Romagna, che, riferita ai dati del 2023 mostra un quadro positivo e in miglioramento rispetto al 2022, con 20.000 addetti in più solo nei servizi. Cresce dunque il numero degli occupati trainato dal settore della ristorazione e accoglienza arrivando a 166.000 unità mentre il secondo contributo più rilevante alla crescita è arrivato dalle attività finanziarie e assicurative. Segno positivo anche nell’ambito servizi per sanità e assistenza sociale. Continua ad aumentare l’occupazione anche nell’ambito delle costruzioni e nell’industria soprattutto nel settore della meccanica regionale, fabbricazione macchinari e apparecchiature. Rimane invariata quella nel commercio. Lieve flessione, invece, in agricoltura. Numero in aumento anche per i dipendenti che sfiorano il milione e mezzo coprendo l’82.8% degli addetti. A dura prova invece il commercio, con il 16% degli addetti e un’occupazione media al di sotto dei livelli pre pandemia,