Sono ripresi nei giorni scorsi i lavori di adeguamento della strada provinciale 468 tra Carpi e Correggio, partiti a dicembre e interrotti a causa dell’emergenza Covid-19 e nelle scorse settimane per effetto di una variante tecnica al progetto, connesso all’impiego dei materiali, scaturita nel corso del cantiere.
L’intervento, che terminerà intorno al mese di ottobre, ha un costo complessivo di quasi un milione e mezzo di euro, messi a disposizione della società Autobrennero nell’ambito dei fondi previsti per gli enti locali, allo scopo di migliorare la rete viaria provinciale di collegamento con l’autostrada. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto stradale lungo circa 300 metri che consentirà di superare a sud le attuali due curve a 90 gradi, separate da un rettilineo di circa 160 metri, al confine tra il territorio modenese e reggiano. L’intervento garantirà una maggiore sicurezza collegamenti più snelli tra le due province lungo un tratto caratterizzato da intensi flussi di traffico anche pesante.
Il nuovo tratto sarà largo complessivamente oltre dieci metri (contro i sette attuali) comprese le banchine laterali e si collegherà alla provinciale e alla strada comunale via Geminiola tramite una rotatoria larga oltre 50 metri con quattro rami di collegamento. Il cantiere non interferisce con la viabilità attuale anche se in concomitanza con i lavori della rotatoria sarà necessario regolare temporaneamente la circolazione a senso unico alternato.
Nell’ambito dei lavori sono previsti la risagomatura dei fossi laterali, il tombamento di un tratto di circa 30 metri del canale Tre case gestito del Consorzio Emilia centrale e opere di mitigazione ambientale. Al termine dell’intervento il vecchio tratto della provinciale diventerà di competenza comunale.