È giusto che ognuno faccia il suo lavoro e che debbano essere fatti anche lavori stradali di questo tipo, ma non è giusto non avvisare, soprattutto i commercianti, quelli che hanno le attività a ridosso del cantiere. Questa è la voce dominante che si sente dai commercianti dell’area tra via Ramazzini e via Emilia dove da qualche giorno è aperto un cantiere per lavori sulla rete del gas per conto di Hera. A dimostrarsi particolarmente contrariato il titolare del Bistrot Sant’Agostino, appena rientrato dalle ferie e che per la riapertura della sua attività, senza preavviso si è ritrovato con mezzi pesanti di fronte alle proprie vetrine impedendone il lavoro. Non solo, ha anche subito, come altri in zona, un’interruzione della corrente elettrica dalle 10.30 alle 11.30 costringendolo ad abbassare le saracinesche intorno alle 12 e anche questa mattina intorno alle 11 il Bistrot ha chiuso i battenti e neppure il personale presente ha saputo dire se nel pomeriggio avrebbe riaperto. Lo stesso forte disagio lo hanno vissuto i titolari della tabaccheria adiacente che ieri mattina si sono trovati praticamente il cantiere in casa. Riferiscono che dopo le loro segnalazioni, questa mattina il cantiere si sia posizionato più avanti rispetto ai loro locali. Sembra che la questione comunque non finirà qui, perché alcuni titolari di attività starebbero pensando di depositare un esposto. Hera da parte sua ha replicato che i lavori erano stati annunciati e che si sarebbero svolti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Si tratta di lavori di ammodernamento della rete del gas in Largo Sant’Agostino all’incrocio con le vie Ramazzini e Berengario e dovrebbero concludersi entro la prima parte del prossimo mese.