La pallavolista carpigiana Lara Lugli ha vinto la sua battaglia. A pochi giorni dall’udienza che l’avrebbe portata in tribunale contro al Volley Pordenone, la società friulana ha ritirato la citazione e ottemperato a ogni obbligo nei suoi confronti. Qualche mese fa in occasione della festa della donna la giovane sportiva si era sfogata su Facebook facendo diventare la sua storia un caso nazionale. La schiacciatrice tramite il suo profilo social aveva raccontato la vicenda che le era accaduta nel marzo del 2019, quando dopo aver comunicato al suo club l’impossibilità a proseguire la stagione perché incinta, si era vista risolvere il contratto. Il club, oltre a interrompere i pagamenti, l’aveva anche citata per danni, accusandola di non aver detto al momento dell’ingaggio di volere avere dei figli. L’udienza tra la pallavolista e il suo ex club era prevista per il 18 maggio ma il Volley Pordenone come si legge dall’Ansa “ha ritirato la citazione e ottemperato a ogni obbligo nei confronti di Lara Lugli”
LARA LUGLI, LA SOCIETA’ VOLLEY PORDENONE RITIRA LA CITAZIONE
Storia a lieto fine per Lara Lugli, la pallavolista carpigiana citata per danni da una società perché rimasta incita. L’atleta aveva reso nota la sua storia il giorno della festa della donna tramite la sua pagina Facebook