Nel video l’intervista a Rita Cavalieri, Presidente Donne Imprese Lapam
Sono sempre più preoccupanti i dati sull’occupazione femminile a Modena e provincia. Una situazione che è andata peggiorando soprattutto a seguito della pandemia. Il 2020 è stato infatti un anno drammatico: i dati dell’ufficio studi Lapam Confartigianato hanno evidenziato come nella provincia di Modena le donne occupate sono state 139mila con un calo del 2,7% rispetto al 2019, dato ancora più allarmante soprattutto se confrontato con quello maschile che ha registrato una flessione dello 0,3%. A preoccupare è anche la questione del gap salariale di genere: nella nostra provincia la differenza sulla retribuzione si attesta a 9,506 euro, con una forbice del 32,4% in favore degli uomini. Dai dati elaborati da Lapam inoltre emerge una stretta correlazione tra il tasso di occupazione femminile e la percentuale dei bambini di età compresa tra 0 e 2 anni che usufruiscono dei vari servizi dell’infanzia, rendendo quanto mai evidente che essi sono sempre più necessari se si vuole incentivare il lavoro femminile.