Nel video, l’intervista a Cinzia Ligabue, Presidente Licom Lapam
Se il commercio on line è tra le principali preoccupazioni per la contrazione dei guadagni dei negozi di vicinato, è un’analisi di Lapam Confartigianato che per il territorio modenese parla di un ulteriore aumento degli ecommerce, che in un decennio sono più che raddoppiati. La contropartita è il calo generalizzato del commercio al dettaglio e la cancellazione di un terzo dei venditori ambulanti. L’indagine ha interessato 100 imprese e ha messo in luce le trasformazioni del commercio e il cambio di abitudini dei consumatori. Sono aumentati i negozi dell’usato, le farmacie che vanno di pari passo con un incremento della spesa per la cura della persona, i negozi di telefonia, elettrodomestici e tecnologie della comunicazione. Pollice in giù per gli altri settori. Tra i più colpiti, le edicole, un terzo in meno, serranda giù per un quarto dei negozi di abbigliamento e calzature e -17.8% di articoli per la casa. In forte calo anche il commercio all’ingrosso, con 1035 attività in meno in un decennio. Le cause? Secondo Licom Lapam, sono da ricercare nell’inflazione che ha tolto la voglia acquistare, ma ad influire è anche lo spostamento del consumatore verso l’online, che per l’associazione dovrebbe essere regolarizzato. Anche con una regolamentazione, l’online è comunque una realtà con cui i negozianti devono confrontarsi. E nel futuro dei negozi di vicinato si prospetta una sfida, quella di evolvere da contenitori di prodotti in cui compiere acquisti, a luoghi esperienziali dove offrire ai clienti un servizio su misura con l’abbinamento strategico della presenza fisica a quella su internet.