Nel video l’intervista a Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato.

Nei giorni della siccità, il problema dell’acqua ha anche altre sfaccettature. Lo rivela uno studio di Lapam Confartigianato secondo cui a Modena più di un terzo dell’acqua viene persa nella rete idrica. Nel 2020 nei comuni capoluogo di provincia e città metropolitane dell’Emilia-Romagna si è disperso il 29,9% dell’acqua immessa in rete (contro il 36,2% medio nazionale) e Modena supera addirittura questa media con il 36,7%, la terza peggiore provincia della regione dopo Ferrara e Parma.

L’indagine sottolinea come siano quasi 2.500 le imprese sul territorio provinciale che hanno bisogno di acqua per produrre. Al di là dell’agricoltura ci sono anche manifattura, tessile, petrolchimica, farmaceutica, gomma e materie plastiche, vetro ceramica, cemento, carta e prodotti in metallo.

Lapam chiede interventi alla politica e anche di tenere accesi i riflettori sul problema anche quando le piogge arriveranno a mitigare la siccità attuale.