Bambini sulle slitte o che corrono inconsapevoli sulle lastre di ghiaccio del lago della Ninfa: una scena che può sembrare spensierata ma che in realtà fa gelare il sangue se si è consapevoli dei pericoli che i piccoli hanno corso nel loro giocare. Lo evidenziano i cartelli piantati proprio ai limiti delle acque e ben visibili ai visitatori che chiosano: “E’ assolutamente vietato camminare sul lago ghiacciato”. Un divieto inascoltato, come dimostra il video diffuso da Emilia-Romagna Meteo, probabilmente girato domenica, quando numerose famiglie hanno visitato il suggestivo Lago alle pendici del Monte Cimone, a 1.500 metri di altitudine. Sul fatto si è espresso il vicesindaco di Sestola, Marco Bonucchi, che proprio quel giorno, appena ha visto i bambini sul ghiaccio, ha detto loro di allontanarsi. “È pericolosissimo” ha ricordato, parlando di genitori incoscienti a far giocare in quel modo i ragazzini. Il motivo è che non si conosce con esattezza lo spessore del ghiaccio e quindi quanto peso possa sopportare prima di cedere. Nel punto più profondo il lago della Ninfa arriva a 4 metri, ma anche dovesse succedere nella parte più bassa, la lastra di ghiaccio renderebbe difficilissimo il soccorso. Una situazione fin troppo spesso sottovalutata, che ha spinto il comune di Sestola ad aggiungere altri cartelli a quelli già esistente per ribadire la pericolosità di camminare sul lago ghiacciato. L’invito, ribadito ancora una volta, è quello di rispettare i divieti e di godersi il Lago della Ninfa in piena sicurezza