Qualcuno cerca di separarle gridando “lasciala stare dai, è piccola”. Qualcun altro, invece, incita a continuare. E poi c’è chi resta fermo a guardare e con il cellulare in mano riprende tutta la scena. Una violenza inaudita, quella avvenuta a Pavullo, in pieno pomeriggio. In mezzo alla strada, una ragazza del posto è finita nel mirino di un gruppo di coetanee, tutte minorenni tra i 13 e i 16 anni, che l’hanno circondata e poi picchiata con calci e pugni. Ma non è tutto, perché una di queste, 13enne residente a Bologna, risulta ora indagata per lesioni personali gravi: avrebbe, infatti, colpito la “rivale” con l’uso di un coltello. Fortunatamente non lesioni significative, ma potevano esserlo. Allo stesso modo, sono state assistite in ospedale anche altre due giovani del gruppetto aggressore rimaste ferite nella colluttazione: una avrebbe riportato una frattura del polso, l’altra qualche taglio. Una vicenda che ha tutti i contorni di una “spedizione punitiva” che sembrerebbe essere partita da dissidi legati a questioni sentimentali. Le ragazzine sarebbero salite a Pavullo da Bologna, Modena e Castelfranco proprio con quello scopo prefissato. Il video dell’aggressione, diffuso tra i cellulari di tantissimi giovani pavullesi, è ora nelle mani dei Carabinieri. Soltanto l’indagine, in capo alla Procura dei Minori, potrà chiarire esattamente quanto accaduto.