Si sono mossi nel buio, armati di pistola, agendo in pochi minuti, arrivando all’obiettivo a bordo di un’auto scura. Questi i dettagli noti in merito alla rapina avvenuta nella villa di Montale del campione Luca Toni. Il colpo è avvenuto giovedì sera, tra le 19:30 e le 21:30, e ha avuto risvolti violenti. Secondo quanto trapelato, il calciatore è stato aggredito dai ladri, tre quelli che, coperti da un passamontagna si sono intrufolati all’interno dell’abitazione e hanno immobilizzato i componenti della famiglia con del nastro adesivo attendendo l’arrivo del calciatore. I banditi, armati di pistola, lo avrebbero quindi minacciato, intimandogli di consegnare loro tutti i valori presenti in casa. In pochi minuti, ottenuto quanto richiesto, i ladri si sono dileguati, probabilmente con l’aiuto di un quarto uomo che li attendeva nell’auto, forse un’Audi nera. I ladri sono fuggiti con una decina di orologi e circa un migliaio di euro. Luca Toni ha descritto l’incursione dei malviventi come “brutti momenti”. Chiedendo privacy per una vicenda che ha fortemente scosso lui e la sua famiglia, il campione ha consegnato a Instagram i dettagli di quanto è successo. “La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento – ha scritto in un post, aggiungendo – Dispiace anche il fatto che abbiano portato via beni preziosi ma soprattutto affettivi”. Il calciatore ha fornito tutti i dettagli ai Carabinieri, intervenuti probabilmente a seguito della chiamata dei vicini di casa, insospettiti dai movimenti di un’auto nella via di Toni. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti della scientifica per ulteriori rilievi.
LADRI IN AZIONE, FURTO NELLA VILLA DEL CALCIATORE LUCA TONI
Hanno minacciato il campione di calcio Luca Toni intimandogli di consegnare loro tutti gli oggetti di valore contenuti nella casa. Così tre ladri armati di pistola e dal volto incappucciato hanno portato via una decina di orologi e circa un migliaio di euro