Un vero e proprio laboratorio clandestino adibito allo stoccaggio e al “taglio” del narcotico, nonché stampi riproducenti loghi di noti brand di moda utilizzati per marchiare le diverse partite di droga, ma anche una pressa idraulica per la realizzazione dei singoli panetti e flaconi di acetone. Questo il laboratorio clandestino scoperto a Finale Emilia dai finanzieri del Comando provinciale di Bologna all’interno di un appartamento lo scorso 2 giugno. Al suo interno è stata trovata anche importante quantità di droga, ben 14 chili di cocaina divisa in dieci panetti e tre sacchi contenenti lo stupefacente in “sassi” pronto per la successiva lavorazione. Il tutto è stato scoperto in seguito ad un intervento dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto per una sospetta fuga di gas. Nel corso delle attività alcuni pompieri hanno notato la presenza di piccoli involucri termosaldati con tracce di polvere bianca, hanno così richiesto l’intervento della Guardia di Finanza per accertare la situazione. Le attività di perquisizione che ne sono seguite hanno consentito di verificare i sospetti evidenti: si trattava di dosi di cocaina. Inoltre, proprio durante la perquisizione è sopraggiunto un trentenne di nazionalità albanese che aveva in uso l’immobile. L’uomo ha cercato di allontanarsi furtivamente ed è stato subito bloccato ed arrestato nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il gip del tribunale di Modena ha convalidato l’arresto, imponendo i domiciliari in una località diversa da quella del laboratorio.
LABORATORIO CLANDESTINO, 14 KG DI COCAINA SCOPERTI DOPO UNA FUGA DI GAS
14 chilogrammi di cocaina sono stati trovati e sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna. Il laboratorio clandestino è stato scoperto in seguito ad una sospetta fuga di gas