Sono tutti allibiti, sconcertati, alla ricerca di una motivazione che possa spiegare un evento assolutamente inspiegabile, la scomparsa di una persona che mai avrebbe dato adito a timori che questo potesse accadere. Sulle tracce di Roberto Tondi, 53 anni il prossimo 31 ottobre, di Castelfranco Emilia, professore di Fisica presso l’Istituto Fermi di Modena anche tanti italiani residenti a Berlino, sollecitati da post su Facebook di chi è venuto a conoscenza della notizia, nella speranza che qualcuno possa averlo visto o che possa farlo nei prossimi mesi. Berlino è una metropoli, scrivono sui social, ma tanti sono gli italiani che ci vivono. Il docente che è descritto da chiunque, suoi studenti compresi come persona riservata e professionale, attenta alle necessità delle sue classi e amante del proprio lavoro, era atterrato a Berlino da Bologna domenica 20 agosto per fermarsi nella metropoli tedesca una settimana. Il suo obbiettivo, familiarizzare con la lingua. L’ultimo contatto con la famiglia è avvenuto la sera del 21 agosto. Una chiacchierata serena e propositiva, come raccontano i familiari poi più nulla. Dal giorno dopo il 22 agosto non si sono più avute sue notizie. La famiglia si è rivolta anche al programma tv “Chi l’ha visto?” e ne ha denunciato la scomparsa ai Carabinieri di Castelfranco lunedì 4 settembre. Roberto Tondi è descritto anche come appassionato di narrativa tanto da aver scritto quattro libri e il recital teatrale per bambini “L’Eremita e l’Acqua”. Le forze dell’ordine hanno messo in atto il piano per la ricerca delle persone scomparse