Nel video l’intervista a Massimo Gibertoni, Portavoce associazione ristoratori e titolare FM23 Beerstrò

Il pranzo di Natale da solo non serve. Questo il pensiero di molti ristoratori modenesi che si dicono scoraggiati e delusi dalle novità introdotte dal nuovo Dpcm di Natale secondo il quale sarà consentito il servizio a pranzo il giorno di Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania, ma non la cena in quanto alle 18 dovranno comunque chiudere bottega svolgendo solo il servizio d’asporto. Una concessione che, nonostante sia stata ben accolta dai ristoratori, non permetterà di risanare i danni subiti dalla pandemia. Massimo Gibertoni, portavoce dell’associazione dei Ristoratori di Modena, ribadisce che per risollevare il settore sarebbe necessario attuare un piano economico valido e stabile.